La fisica degli ultimi cento anni ha completamente sovvertito il modo di vedere e di analizzare la realtà cambiando numerose volte i paradigmi di base che la sottendono.
Per la fisica quantistica la realtà ha assunto significati imprevedibili:
- particelle che si comportano come onde,
- materia ed energia che si interscambiano in modo imprevedibile,
- pacchetti di onde, che si modificano in funzione dell’osservatore,
- fotoni che invertono il loro spin contemporaneamente anche quando vengono separati a distanza indeterminata (anni luce),
- materia oscura ovvero sconosciuta (invisibile), che occupa il 98% dell’universo.
La biologia, la chimica, la medicina, ancora non si sono adeguate a questa nuova visione del mondo e dell’universo, perché il cambiamento di prospettiva è tale da richiedere un sovvertimento delle “credenze” e delle “mappe” di pensiero, più rivoluzionario di quanto non sia stato per l’umanità accettare la terra sferica anziché piatta. Per concepire il mondo rotondo l’uomo ha dovuto riconoscere i limiti delle proprie percezioni (legate agli organi di senso) e riconoscere che può comprendere, solo in modo molto limitato, la realtà che lo circonda (con il conseguente crollo dei dogmi teologici e delle congetture Per concepire i fenomeni vitali, la causa delle malattie, la guarigione e la morte, in funzione delle scoperte della fisica moderna, l’uomo di oggi deve abbattere i dogmi delle Accademie e le congetture della farmacologia.
Ogni elemento emette un “campo” espresso in frequenze (che è il risultato delle oscillazioni delle particelle costituenti un atomo), anche ogni organo emette frequenze (elettromagnetiche) che sono il risultato della sua attività metabolica e la somma della frequenza di ogni cellula che lo compone. Popp ha dimostrato che cellule sane emettono biofotoni in modo sincrono ovvero sono armonizzate sulla stessa frequenza.
La stessa sincronia la si può trovare a livello macroscopico in natura ad esempio osservando gli stormi di uccelli che creano forme nel cielo come fossero un unico essere.
O gli sciami di pesci che si scompaginano per la presenza di un predatore, per ricomporsi subito dopo il suo passaggio.
Cibernetica è la scienza che studia i fenomeni di autoregolazione e comunicazione sia negli organismi viventi quanto nei sistemi artificiali. La cibernetica si pone dunque come un campo di studi interdisciplinare tra la biologia, l’ingegneria e l’informatica.